Capitoli

11.07.2012 10:36

PARTE PRIMA-VITA PAESANA

1. Il paese

2. I coinquilini abusivi

3. I quotidiani disagi

4. Gli inumani grugniti

5. I morsi dei gelidi inverni

6. Le stabili quattro stagioni

7. La rigogliosa vegetazione

8. La manutenzione delle strade

9. L'illuminazione del paese

10. La fioca illuminazione nelle case

11. Il manutentore della luce in paese

12. Il burbero accalappiacani

13. L'antipatica guardia comunale

14. I picchiatori a comando

15. Le sgangherate biciclette e le chiese da onorare

16. Abitanti caparbi ed orgogliosi

17. I lavori per guadagnarsi la pagnotta

18. Cosa vestivano i nostri nonni e i nostri padri

19. Cosa calzavano tutti

20. Le sacre mani

21. I dolorosissimi geloni ai piedi ed alle mani

22. Non si buttava via niente

23. Il vezzo dei lavoratori della campagna

24. La gioiosa pigiatura

25. La barba e la pulizia personale

26. Il turbolento inquinamento acustico

27. Bocche nel più totale disordine e la dentiera persa

28. Il naso e il suo primitivo svuotamento

29. Il naso e lo svuotamento da brilli

30. Il bagno fatto in casa

31. Le condizioni dei piedi in estate

32. I puzzolenti piedi invernali

33. La messa e l'antipatico sacrestano

34. Le fatiscenti case di campagna

35. I servizi igienici o meglio i cessi

36. L'orticello e il pollame

37. Le strategie per combattere gli indefessi scarafaggi e company

38. L' acqua corrente in casa

39. L'ombroso macellaio e le maligne casalinghe

40. Il rapporto tra i salariati agricoli e i bottegai

41. Le infuocate emorroidi

42. I profumati intingoli con carne di gatto e riccio

43. I moderni gatti

44. I lavaggi nella bonifica con in bella vista i "bargnif"

45. Le operose e sfacciate formiche

46. Il più bel sogno, possedere una bicicletta nuova

47. Il malinconico silenzio e i canti delle zappatrici

48. Solidarietà- Rispetto- Amicizia

49. I vari lavori da svolgere in agricoltura

50. La semina e la raccolta del frumento

51. La semina e la raccolta del granoturco

52. Il fumoso tutolo

53. La semina e la raccolta delle barbabietole

54. La macinazione del frumento in tempo di guerra

55. Cesar, l'ultimo traghettatore

56. L'avventuroso traghettamento

57. Il macina caffè e il forno a legna

58. La raccolta del tabacco

59. L' abbattimento delle piante

60. Noi giovani alla ricerca di legna

61. Il pericoloso recupero della legna del Po

62. Le castagne abbrustolite  sulla stufa

63. Le braci a letto ma non per tutti

64. Lo scarso riscaldamento nelle case

65. Alla mensa del grande fiume

66. Il più industrioso di tutti

67. Le donne indomite mondine

68. I festosi funerali

69. Le rischiose intromissioni

70. La presenza di noi ragazze al funerale

71. Pindana , lo straccivendolo

72. L'elegante gelataio

73. Le donne, autentiche stakanoviste

74.  Il misero vestiario delle donne

75. La fantasiosa favolista

76. I cattivi pettegolezzi e le malignità

77. Il bucato fatto con la cenere

78. L'edificio scolastico

79. La mitica bidella signora Esterina

80. Il comportamento di noi ragazzi

81. Gli zoccoli di legno

82. Gli scarponi con le brocche

83. Classi con molti alunni

84. Il riservato e taciturno pastore

85. La maestra, Signora Filomena

86. Come marinavamo la scuola

87. I compiti da svolgere a casa

88. Alla ricerca di nidi d'uccelli

89. L'avvio al lavoro di noi giovani

90. I pericolosi bagni nel Po

91. Le inseparabili fionde

92. Il salto della mula

93. Noi ragazzi nel periodo bellico

94.  L'assalto all'accampamentodei tedeschi

95. L'estrazione della balistite dai proiettili

96. un'avventura indimenticabile

97. Giovinezza vissuta senza nemici

98. Giochi dimenticati: il pirolo

99. Il giro d'Italia con i tappi di gassosa

100. il missile do costruzione artigianale

101. Altri giochi dimenticati

102. Le proibitive gare sulla neve

103. La regata con gli zolfanelli

104. L gara con le biglie

105. Il nostro rapporto con i giovanotti

106. Come erano tappati i giovanotti

107. I divertimenti nei primi anni '50

108. I principali avvenimenti sportivi

109. Il boccaccesco ciclisa Chilavisto

110. Le sognanti gare in auto ed in moto

111. Le prime prove per imparare a fumare

112. Gonfiare la pancia delle rane

113. La fiabesca processione

114. Lo spettacolo del circo Bagonghi

115. Il cinema in paese

116. La sfida per entrare gratis

117. La micidiale bomba ecologica

118. Le indimenticabili feste danzanti

119. I soliti quattro zoticoni

120. I fantastici fisarmonicisti

121. Supras, il fisarmonicista autodidatta

122. Il mitico burattinaio Zaffardi

123. L'albero della cuccagna

124. La corsa nei sacchi e la rottura delle pentolacce

125. I coinvolgenti sposalizi

126. Gli artigiani del paese

127. Giuanin, il falegname

128. Pirin il fabbro

129. Il barbiere Arminiu ad tagamai

130. Dante, el sartur

131. Il calzolaio Nacletu

132. Il primo meccanico di biciclette

133. Duvicu, il secondo meccanico

134. I figli di chi lavorava in proprio e non solo

135. La mancanza di cultura

136. la fame non ti abbandonava mai

137. Gli estimatori della lingua italiana

138. L'abito buono e le piagnucolanti scarpe

139. I principali avvenimenti di allora

140. Le scarpe nuove, altro sogno della gioventù

141. Le quattro botteghe del paese

142. Tugnetu, il bottegaio

143. La lattaia Francesca

144. Il cadregaio di Belluno

145. il dinoccolato arrotino

146. Medardu, l'elegante postino

147. Le quattro osterie del paese

148. I medicamentosi vini di allora

149. Il rumoroso gioco della morra

150. Il gioco delle bocce

151. L'indimenticabile ostessa, signora Rita

152. Alcuni paesani bevono più delle spugne

153. Il dormiente bargnif

154. La raccolta delle cicche

155. L'allegro strombazzare

156. Sputacchiavano e bestemmiavano senza ritegno

157. La prima televisione giunta in paese

158. la voglia di libertà delle donne

159. Le prime visibili cotte

160. Giovani campagnoli alla scoperta della città

161. Le prime rombanti due ruote giunte in paese

162. I prorompenti ed insaziabili mirgnao con la morosa

163. Gioventù forestiera strafottente

164. I primi balli in altri paesi

165. Il periodo delle prime elezioni

166. Il tortuoso rientro a casa

167. La vigilia delle votazioni

 

I PERSONAGGI DEL PAESE

168. Stalin

169. Il grec e il suo socio

170. Al Fernandu dal picion

171. Pipetu,l'impenitente peccatore

172. Savai, detto il generale

173. Al guidei, l'uomo anfibio

174. Due strani ed insoliti personaggi

175. Il carrettiere Rapali ed i suoi mitici ed amati cavalli

176. Il portafoglio a fisarmonica dal Minchetu

177. Io sono il toro e qui c'è la vostra vacca

178. Il coinvolgente carnevale

179. Giovani alla ricerca di una propria indipendenza

180. I primi approcci amorosi ed i baciapile

181. L'istrionico Ginu dal sartur, vestito da prete

182. Sgaron, il medicone

183. Il medicone delle cinque uova fresche

184. Il medicone del bollito

185. Balit, un racconta-storie da Oscar

 Il travagliato ed avventuroso viaggio

 Balit e le sue geniali intuizioni

 L'incontro di Balit con il Fuhrer

 L'inizio di una solidale amicizia

 Il paradisiaco incontro

Una strana ed inattesa convocazione

Un' inaspettata gradevole visita

Una piacevole bugia

L' incantevole Helga

Travolti da un' irresistibile passione

La visita inaspettata di Hitler

I preparativi per la fuga

186. Le favolose persone anziane

187. L'antica e meravigliosa gente di collina

188. Una di queste meravigliose montanare

189. Micu, il malmostoso

190. Essere e rendere felici, è la cosa più semplice di questo mondo

191. La famiglia, vero covo di genuina felicità

192. I cani, autentica lezione di vita quotidiana

193. Cosa dicevano alcuni sapienti dei nostri amici cani

194. Impariamo ad amare e a rispettare le forze dell'ordine

195. Come avverrà il mio ritorno fra le braccia di madre natura

 

PAROLE, PAROLE, SOLTANTO PAROLE

1. I nostri disonorevoli politici e il costante prolificare dei loro consimili 

2. Sindacati ad immagine e somiglianza dei politici

3. Gli spietati comandanti della cupola

4. La mia coscienza me lo vieta

5. Il Dio che io vorrei

6. Mie considerazioni sul cristianesimo

7. Valutazioni di alcuni illustri uomini, sul cristianesimo e sul loro Dio

8. Il mio Dio è Madre Natura

9. Impariamo ad amarla

10. Impariamo a rispettarla

11. La scuola di oggi

12. L'estremismo, pura follia politica

13. La televisione d'oggi

14. Lo spirito di emulazione dei giovani

15. Il pettegolezzo portato in TV

16. Gioventù senza nerbo

17. Il putrido branco

18. La musica stessa è l'espressione del tempo in cui viviamo

19. I buonisti di lucrosa convenienza

20. I venditori d'aria fritta e loro simili

21. E la famigliia dov'è finita?

22. Degrado morale e i loro mentori

23. I fabbricanti di morte

24. L'elenco del continuo e costante degrado

25. L'ipocrisia e il conveniente buonismo

26. I furti nelle case

27. gli ignobili stupri

28. Le odiose truffe agli anziani

29. L'insicurezza nelle famiglie

30. Le multinazionali e le banche

31. Il vero Dio, il denaro